Credito Scolastico
per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte

 

Il voto dell’Esame di Stato , che si svolge al termine dei quinto anno di studio, viene assegnato in centesimi; ogni candidato può raggiungere un punteggio massimo di 100. Per essere promossi occorre raggiungere il punteggio di almeno 60.

Dei 100 punti finali:
80 vengono assegnati in base ai risultati delle prove d’esame
20 vengono assegnati in base ai risultati degli scrutini finali delle classi terza, quarta e quinta e prendono il nome di CREDITO SCOLASTICO.

Al termine della terza e della quarta possono essere assegnati al massimo 6 punti; al termine della quinta possono essere assegnati al massimo 8 punti.

Il credito scolastico viene assegnato tenendo conto di questi fattori:

  •  media aritmetica dei voti riportati nello scrutinio finale (esclusa la condotta)
  •  assiduità della frequenza scolastica
  •  interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
  •  interesse e partecipazione alle attività scolastiche complementari ed integrative
  •  crediti formativi.

Per calcolare il credito scolastico si utilizza la seguente tabella:

Media Voti=M

Classe terza

Classe quarta

Classe quinta

M < 5

 -

 -

0

5 £ M<6

 -

 -

1—3

M=6

2—3

2—3

4—5

6< M£7

3—4

3—4

5—6

7< M £ 8

4—5

4—5

6—7

8< M £10

5—6

5—6

7—8








 

Dal calcolo della media aritmetica dei voti viene individuata la banda dì oscillazione (es. : con una media compresa fra il 6 e il 7 il voto di credito da attribuire è di 3 o 4 per la classe terza e quarta e di 5 o 6 per la classe quinta); per stabilire se assegnare il punteggio inferiore o superiore della banda si tiene conto di:

  1. presenza o meno di debiti

  2. ancora della media aritmetica, se più vicina alla cifra inferiore o superiore

  3. assiduità della frequenza scolastica

  4. interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

  5. interesse e partecipazione alle attività scolastiche complementari ed integrative

  6. crediti formativi
     

CREDITI FORMATIVI
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione di crediti formativi si collocano al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla sua crescita umana, civile e culturale.
Gli ambiti specifici in cui possono essere acquisiti i crediti formativi sono:

  •  attività culturali

  •  attività artistiche

  •  attività ricreative

  •  formazione professionale

  •  lavoro ambiente

  •  volontariato

  •  solidarietà cooperazione

  •  sport.

Perché i crediti formativi possano essere valutati lo studente deve farsi rilasciare da parte dell’ente, presso il quale ha realizzato l’esperienza, un’attestazione che riporti:

  1. i dati indispensabili per riconoscere l’ente

  2. una breve descrizione dell’esperienza, dalla quale risulti tra l’altro il tempo impegnatovi

  3. timbro dell’ente e firma del responsabile (in originale).
     

Il Consiglio di Classe delibera se riconoscere o meno il credito formativo, valutando il valore dell’esperienza, sia qualitativo che quantitativo, rispetto alla formazione della persona ed alla sua crescita umana, civile e culturale.

Durante lo scrutinio finale si evidenziano i casi degli alunni ai quali, pur in presenza di elementi che farebbero attribuire il punteggio più alto della banda di oscillazione, viene attribuito il punteggio inferiore perché presentano una o più materie con debito. In tal caso il punto verrà attribuito l’anno successivo a fronte del superamento del debito in tutte le discipline.